I numeri dell’operazione: 20 persone, 2 unità nautiche adibite alla raccolta dei rifiuti solidi, 1 rimorchiatore, 3 bettoline, 1 crew boat, 1 mezzo antinquinamento in standby, 2 bilici attrezzati, 4 autobotti, 3 automezzi scarrabili con polipo, 300 mt di barriere assorbenti. I rifiuti trattati: 700 metri cubi di rifiuti solidi e 2.000 di rifiuti liquidi.
Trieste 22/9/2023 – Itelyum ancora protagonista della sostenibilità ambientale del Porto di Trieste. Il porto giuliano, che pochi giorni fa ha ospitato il “battesimo” della più grande nave portacontenitori del mondo da oltre 24.000 TEU, la Msc Nicola Mastro, ha visto attraccare anche la superportaerei americana di ultima generazione USS Gerald R. Ford che è la più grande nave militare del mondo.
Per entrambe le imbarcazioni Itelyum ha garantito la sostenibilità ambientale durante la sosta in porto, assicurando un impatto zero al territorio, relativamente alla produzione di
rifiuti solidi e liquidi ed ai possibili episodi di inquinamento. Numeri considerevoli quelli messi in campo da Itelyum, leader nell’economia circolare e nella valorizzazione dei rifiuti speciali, per far fronte all’impatto della permanenza delle navi: un team dedicato di 20 persone, 2 unità nautiche adibite alla raccolta dei rifiuti solidi, 1 rimorchiatore, 3 bettoline, 1 crew boat, 1 mezzo antinquinamento in standby, 2 bilici attrezzati, 4 autobotti, 3 automezzi scarrabili con polipo, 300 mt di barriere assorbenti.
I volumi trattati nelle 7 giornate di sosta complessiva delle 2 maxi navi unitamente a quelli del traffico commerciale e croceristico del Porto di Trieste sono stati pari a 700 mc di rifiuti solidi e 2.000 mc di rifiuti liquidi.
“Siamo orgogliosi di contribuire con le nostre strutture, personale e know how alla crescita sostenibile del porto di Trieste, infrastruttura cruciale nello sviluppo del nostro paese e non solo del nord est” – ha dichiarato Alessandro Bullo AD di Itelyum Sea FVG. Aggiunge l’AD del Gruppo Itelyum Marco Codognola: “Attraverso Itelyum Sea FVG e le altre
30 realtà del gruppo, la società offre sia al settore industriale sia a quello marittimo italiani servizi di gestione sostenibile di quasi 2 milioni di tonnellate di rifiuti, massimizzando la loro trasformazione in nuove risorse attraverso impianti tecnologicamente avanzati”.
Itelyum
Con competenze e tecnologie evolute, Itelyum offre processi, prodotti e soluzioni sostenibili per la gestione dei rifiuti e la loro trasformazione in risorse. Sessanta anni di storia industriale costruita sui princìpi dell’economia circolare prima ancora che questa diventasse l’economia del futuro, coinvolgendo clienti, fornitori, istituzioni, comunità locali e globali nella creazione di valore economico, ambientale e sociale.
Tre linee di business:
- Itelyum Regeneration.
La rigenerazione è il sistema di trattamento che valorizza al meglio l’olio lubrificante usato raccolto, con
significativi benefici rispetto alla produzione di basi vergini. Infatti prolunga il ciclo di vita dei lubrificanti,
grazie a processi tecnologici avanzati che danno vita a basi rigenerate di qualità e altri prodotti da
reimmettere in cicli di utilizzo nell’industria e nei trasporti. - Itelyum Purification.
La purificazione dei reflui dell’industria chimica e farmaceutica ingegnerizza prodotti per utilizzi diversi;
mentre i solventi da distillazione di frazioni petrolifere vergini, prodotti e commercializzati e gli starting
materials di sintesi arricchiscono l’offerta per le aziende dalle quali si raccolgono i reflui da valorizzare. - Itelyum Ambiente.
Raggruppa, controlla e coordina 26 aziende situate in tutta Italia che gestiscono
responsabilmente oltre 1.500.000 t/a di rifiuti industriali di cui 500.000 t/a handling e servizi, anche in ambito
portuale.
Presenza locale e riferimento globale
ca. €600 mln ricavi
30 Società
ca. 1400 persone
34 siti operativi
40.000+ clienti
60+ paesi serviti